Sin dalla sua fondazione Tollegno 1900 ha stabilito una forte connessione con il suo territorio di cui è parte integrante oltre che attiva promotrice. Sviluppare iniziative che la mettano in relazione con altre realtà del luogo, è parte della filosofia dell’azienda. Va in questa direzione la partnership con l’IC di Adorno Micca, declinata sia in una visita aziendale, sia nella fornitura di filati per la realizzazione di laboratori e progetti a forte caratura europea. A raccontarli è Emanuela Boffa Ballaran, responsabile progetti europei dell’IC di Andorno Micca.
Come e quando è nato l’interesse da parte del vostro istituto di sviluppare esperienze di gemellaggio di caratura Europea?
eTwinning è la più grande community europea di insegnanti attivi in progetti collaborativi tra scuole. Nasce nel 2005 su iniziativa dell’UE che mette a disposizione dei docenti che creano dei progetti di collaborazione tra scuole – dalla scuola dell’infanzia alle superiori – una piattaforma online sicura e garantita. Sono entrata nella community etwinning nel 2012 per aprire le nostre classi e anche la nostra mentalità un po’ chiusa all’Europa e per rendere l’apprendimento della lingua inglese reale. La mission di eTwinning è infatti quella di “portare un miglioramento dell’offerta formativa dei sistemi scolastici europei attraverso l’internazionalizzazione e l’innovazione dei modelli didattici e di apprendimento, per favorire un’apertura alla dimensione comunitaria dell’istruzione e la creazione di un sentimento di cittadinanza europea condivisa nelle nuove generazioni”. Un percorso ricco di stimoli e di cambiamenti positivi che mi ha permesso di diventare eTwinning Ambassador nel 2016. Anno dopo anno, supportata dalle varie dirigenti che si sono succedute nell’ IC di Andorno Micca, ho avviato un’ attività di sensibilizzazione e di formazione che ha coinvolto altre docenti del nostro Istituto Comprensivo. Dal 2018 infatti siamo l’unica scuola nel biellese che ha il certificato di scuola eTwinning, che è divenuto parte della nostra offerta formativa, oltre ad essere stato inserito nel curriculum scolastico.
Un progetto di valore che vi ha portato ad inanellare anche risultati significativi…
Esattamente. Nel 2017/18, ad esempio, con il progetto “IMAGINE…TOGETHER FOR THE WORLD”, con la classe quinta B di Tollegno ed insieme alla collega Lina Tetradi di Salonicco, abbiamo vinto il premio nazionale e anche quello europeo. Ma non solo. Quest’anno il progetto TO READ OR NOT TO READ da me svolto lo scorso anno ad Andorno con la classe quinta, ha ottenuto il premio Nazionale ed è stato premiato a Cagliari durante la Conferenza Nazionale.
Come nascono e prendono forma questi progetti?
I progetti nascono dall’idea e dalla progettazione tra docenti di nazionalità diverse che vogliono approfondire alcune tematiche o alcuni aspetti legati alla formazione dei propri alunni.Per essere approvato, però, il progetto deve contenere alcuni elementi specifici come il titolo, una sua breve descrizione, l’età degli alunni coinvolti, le materie interessate, le competenze chiave che si intendono sviluppare, gli obiettivi che si vogliono raggiungere, il procedimento inteso come la durata di attuazione e i risultati attesi.
Da questa premessa si comprende come i progetti siano abbastanza articolati e complessi. Cosa risulta essere basilare per metterli in pista?
Premesso che la motivazione è sempre il primo motore, anche una buona dimestichezza con le nuove tecnologie e la capacità di parlare una lingua straniera sono fattori importanti. In questi anni molti progetti sono stati svolti nell’IC di Andorno Micca alcuni anche in continuità verticale tra diversi ordini di scuola. Sul sito del nostro IC nell’area eTwinning si possono trovare i link agli ultimi progetti svolti che sono stati posizionati nell’area “TwinSpace”, spazio appositamente dedicato ad ogni singola progettualità di cui sono resi visibili alcuni contenuti. Per la garanzia della privacy molti dati non sono infatti a disposizione del pubblico. Solo i progetti premiati possono essere messi a fattore comune dopo aver ottenuto dalle famiglie le dovute autorizzazioni.
Quale il valore dei progetti che andate a sviluppare?
Già la missione di eTwinning mette l’accento sulle finalità e sul forte valore aggiunto di questa iniziativa, ma voglio aggiungere un aspetto ulteriore e non secondario. I gemellaggi europei hanno il merito di promuovere l’apprendimento delle lingue rendendolo più significativo e motivante poiché offrono ai bambini l’opportunità di interagire nella lingua inglese in un contesto autentico e reale.
Interazione, contaminazioni reciproche, creatività sono alcuni dei pilastri su cui si fonda eTwinning e che Tollegno 1900 condivide appieno. Come è nata la collaborazione tra la vostra scuola e il brand che della lana merino ha fatto il suo prodotto-emblema?
La scuola dell’Infanzia di Andorno Micca quest’anno ha sviluppato due progetti con delle tematiche importanti: “Viaggio nelle origini: luoghi, colori e suoni delle nostre terre” e “Ali di lana” che affronta il tema delle diversità come ricchezza, poiché aggiunge grande valore alla comunità. Considerati i due temi le maestre hanno pensato di organizzare una visita guidata alla Filatura di Tollegno 1900, per far conoscere e vedere ai bambini il processo di lavorazione delle lana, prima di diventare filo. Una delle educatrici si è successivamente messa in contatto con le referenti aziendali che hanno seguito gli studenti ed insieme hanno concordato il tipo di percorso da far fare loro.
Come si è svolta concretamente la visita?
L’incontro si è svolto in tre momenti: il primo è stato dedicato alla spiegazione di tutto il processo di lavorazione, partendo dalla pecora merinos e mettendo l’accento ad esempio sulla provenienza o sulle modalità di tosatura; il secondo è stato dedicato alla creazione di un cappellino con la macchina della maglieria, per mostrare ai bambini il suo funzionamento e, successivamente, la lavorazione della lana ai ferri. La visita si è conclusa con una merenda insieme.
La collaborazione con Tollegno 1900 è andata però anche oltre….
Assolutamente si. Grazie alla loro donazione di lana colorata bianca-rossa-verde abbiamo realizzato delle bandiere dell’Italia che sono state quindi presentate alla festa di chiusura del progetto eTwinning e di inglese.
Ci sono altri progetti su cui, come Istituto, state lavorando in ottica 2025?
Ogni anno alcune classi della scuola dell’infanzia e della scuola primaria partecipano a progetti eTwinning . Di solito durante l’estate si cercano i partner e si iniziano a stilare i progetti che partiranno ad ottobre o novembre. Poichè l’IC di Andorno Micca è anche capofila di un consorzio Erasmus+ alcuni contatti tra docenti avvengono durante le mobilità “fisiche” e non virtuali all’estero. Per il prossimo anno vorremmo incrementare la collaborazione con TOLLEGNO 1900: uno dei requisiti fondamentali per diventare scuola eTwinning è infatti quello di aprire la scuola al territorio con scambi e collaborazioni e di portare a conoscenza le realtà del proprio territorio a partner stranieri.