Si dipana lungo 130 km tra Emilia Romagna e Toscana la Via della lana e della seta, itinerario escursionistico selvaggio per la natura che lo connota: praterie di crinale con cavalli bradi si alternano ad ampie vallate e fitte foreste, creando suggestioni di rara bellezza. Diviso in sei tappe di circa 23 chilometri ciascuna da Bologna a Prato e viceversa, il percorso, medio-difficile per chi lo percorre a piedi, fa della tradizione industriale tessile delle due regioni il suo fil rouge. Lo confermano una serie di “opere idrauliche” che si incontrano lungo la Via come, ad esempio, la Chiusa e il Cavalciotto, i musei e i luoghi dedicati alla tessitura e alla storia dei telai: a Bologna il Museo “Vittorio Zironi” del tessuto e della tappezzeria, a Vernio il MU.MA.T Museo delle Macchine Tessili, a Prato il Museo del Tessuto, nella ex-fabbrica Campoli, eccellente esempio di recupero di archeologia industriale. Ma non solo: complice la continua intersezione con la Linea Gotica, la Via della lana e della seta rende memoria ad alcuni feroci scontri avvenuti nella Seconda Guerra Mondiale.
INFORMAZIONI: https://www.viadellalanaedellaseta.com/