Si chiama “Liane. Fili di lana d’acciaio” l’opera realizzata da Pino Pascali (Bari 1935-Roma 1968) in cui batuffoli di lana di acciaio vengono assemblati su un’anima di filo di ferro. Esposta al Palazzo delle Belle Arti di Roma, l’opera fa parte della serie “Ricostruzioni della natura”, a cui Pascali lavora dall’inizio del 1968. In “Liane” l’uso di un materiale industriale come la lana d’acciaio dà forma a delle liane, simboli di un’era primigenia mentre il gioco linguistico tra il materiale usato e il titolo (lana/liana) genera connessione.