Con i suoi oltre 2 chilometri lineari di documenti, il nostro Archivio Storico è una delle raccolte più ricche e complete del settore tessile esistenti non solo in Italia, ma anche a livello europeo. Un bacino di informazioni che l’azienda tutela costantemente, aderendo anche ad iniziative tese a preservarlo. Va in questa direzione la collaborazione con il Centro di Conservazione e Restauro (CCR) “La Venaria Reale”. Cinque preziosi campionari risalenti al 1886 e prodotti dal Lanificio Agostinetti e Ferrua – l’opificio da cui nasce l’azienda odierna, ndr – sono l’oggetto di un restauro che, da poco iniziato, li ha già portati ad assumere una nuova veste: orginariamente di forma stretta e lunga e chiusi a fisarmonica, ora si presentano stesi in orizzontale per essere puliti e studiati. Al fianco del CCR “La Venaria Reale” (tra le principali responsabili dell’iniziativa si ricordano Sara Abram, direttore generale, Roberta Genta, coordinatore laboratorio restauri e la restauratrice Francesca Colman), seguiremo ogni fase attraverso Marinella Bianco – referente dell’Archivio Storico aziendale e titolare di Acta Progetti – che ha selezionato i documenti per il restauro e terrà una lezione di archivistica durante il percorso di tirocinio. Oltre che i nostri documenti, il tirocinio riguarderà anche due libri campionari appartenenti al Museo Civico di Oleggio (NO), entrambi risalenti alla prima metà del ‘900: il primo comprende campioni di sete jacquard, il secondo merletti fatti a mano. Direttamente coinvolti nel progetto sono il comune di Oleggio, il Museo Civico e l’associazione culturale Tacafile di Occhieppo Inferiore (BI), che ha tenuto le fila del coordinamento rendendo possibile l’intreccio di collaborazioni.