Ci sono molti tratti che accomunano Tollegno1900 a ALESSANDROSIMONI, brand che, avvalendosi di un processo produttivo interamente Made in Italy e puntando su filati di pregio, fa della maglieria di lusso il suo pallino. Ad avvicinare le due realtà piemontesi non è solo la storicità – se Tollegno 1900 affonda le sue radici ad inizio del XX secolo, ALESSANDROSIMONI, capitanato da Simone Bodo, raccoglie l’eredità del laboratorio artigiano nato negli anni ’50 per una felice intuizione del nonno, ispirato dalla nonna apprendista magliaia, ndr – ma una comune filosofia, che fa di innovazione, artigianalità, ricerca e passione smisurata per i filati di qualità come il suo cardine. Una visione condivisa nel segno dell’italianità che, in occasione di Pitti Immagine Filati 93, è sfociata in un progetto comune nel nome della lana. Avvalendosi della collaborazione di partner che ne sposassero la visione, Tollegno 1900 ha infatti utilizzato alcuni dei suoi filati iconici, come Harmony, Harmony 4.0, Nuage, Soulful e Agreable, per dar vita a complementi per l’interior design (rivestimenti per divani e lampade, ma anche tappeti, tende, cuscini) e per capi interpreti di un homestyle raffinato e prezioso. Tra questi un ruolo di primo piano lo ha rivestito proprio ALESSANDROSIMONI, legato all’azienda di Biella, come conferma lo stesso direttore creativo, da un rapporto di lungo corso.
Simone, cosa vi lega a Tollegno 1900?
Oltre ad essere per noi un importante fornitore da diversi anni, Tollegno 1900 rappresenta uno specchio per valori e modus operandi che pone il cliente al centro, tradizione e artigianalità a guardia e innovazione e sperimentazione, declinata in costanti investimenti in tecnologie avanguardistiche, a basi per lo sviluppo. Come noi l’azienda biellese, pur avendo solide radici nel passato, è tenacemente proiettata nel futuro.
Proprio in questa prospettiva è nata la collaborazione per Pitti..
Collaborazione che, oltre ad aver rappresentato un naturale evolvere di un rapporto esistente, ha portato ad intraprendere un nuovo percorso e a traguardare nuovi obiettivi in cui un ruolo chiave lo rivestono sempre le persone.
Tollegno 1900 fa di “persone al centro” il proprio mantra, consapevole che le risorse rappresentano il primo patrimonio aziendale..
Un approccio più che condiviso anche dalla mia azienda. Dietro ad ogni capo ALESSANDROSIMONI c’è infatti una squadra che lavora tutti i giorni con l’obiettivo di creare per il proprio cliente un prodotto d’eccellenza: ogni fase della lavorazione viene “contaminata” dalla passione per il prodotto che si respira in azienda a partire dalla scelta delle materie prime fino alla presentazione finale, passando per la progettazione e la realizzazione artigianale vera e propria, effettuata con cura sartoriale.
Sartorialità che si legge anche nelle realizzazioni esposte nello stand di Tollegno 1900 a Pitti Filati. Una sua valutazione in termini di qualità dei filati usati e della loro lavorazione?
I filati che abbiamo utilizzato sono l’essenza della qualità e storicità delle lane performanti che oggi ogni designer dovrebbe utilizzare e conoscere. Molti i loro meriti come averci permesso di creare effetti di colore molto interessanti e, soprattutto, di realizzare prodotti 100% riciclabili. Non da ultimo i punti maglia realizzati con questi filati, essendo molto chiari e tridimensionali, conferiscono un aspetto moderno e attuale ai tessuti realizzati.
Avendo già usato i filati di Tollegno 1900 e avendone compreso le caratteristiche, per quali prodotti pensa potrebbero essere una valida soluzione?
Noi utilizziamo queste splendide lane per tanti dei nostri prodotti, dai capi d’abbigliamento carryover e no season a tutte le possibili applicazioni nel campo dell’interior design e, perché no, anche per l’outdoor.
Dopo la partnership siglata con Tollegno 1900, state lavorando ad altri progetti a “4 mani”?
Sviluppare iniziative condivise in cui ciascuno esprime la propria expertise fa parte della nostra mentalità e della nostra volontà di sperimentarci. Dopo questa prima collaborazione speriamo si possano aprire altre strade che ci vedano affiancati, magari per dare ancor più lustro al nostro territorio, ricco di storia e tradizione.
Un obiettivo che porta con sé sin dagli esordi…
Rimango sempre un ragazzo cresciuto in mezzo a un sogno, che ha sempre respirato l’aria della manifattura e tutta quella infinita galassia di mestieri che la compongono e fanno grande l’artigianato italiano e il ‘Made in Italy’, invidiatoci da tutto il mondo. Ho sempre scelto, e continuo a farlo, di puntare, come fecero i miei nonni, su un atto d’amore. Quell’atto che si tramanda ormai da più di mezzo secolo con la volontà e l’imperativo di ridare dignità al nostro territorio.