Talk, mostre, esposizioni, speed date fra aziende e studenti hanno decretato il successo del “numero zero” di Feel The Green | Behind the Stage, iniziativa organizzata da Feel the Yarn® che, per la prima volta in un unico contesto, ha valorizzato tutti i fattori della filiera italiana della maglieria, confermatasi partner ideale in chiave internazionale. Se il tema della sostenibilità, declinato sulla base del sistema 4sustainability® (PEOPLE, TRACE, MATERIALS, CYCLE, CHEM e PLANET), ha rappresentato il fil rouge delle due giornate svoltesi all’Officina del Volo di Milano, anche i fattori innovazione e creatività si sono ritagliati un ruolo di primo piano, grazie anche al contributo delle 28 filature associate al Consorzio Promozione Filati – CPF. Tra queste anche Tollegno 1900 che, con un proprio spazio espositivo, ha presentato alcuni dei suoi filati dall’anima green. “Siamo molto soddisfatti di questa esperienza che rivela come, la filiera della maglieria abbiamo molto da raccontare anche attraverso canali non usuali”, dicono dalla Filatura di Tollegno.
A fare del format messo in pista con il supporto di altri 5 partner (Pantone®, 4sustainability®, Politecnico di Milano – Dipartimento di Design, NLE-Nuova Libra Editrice e CSM Camera Showroom di Milano) una reale novità per il settore, sono state la capacità di creare commistioni di valore tra mondo del lavoro e scuola, (due le importanti installazioni per ricreare dal vivo la filiera della maglieria e quella del riciclo tessile e 3 stand degli Istituti scolastici presenti), di ideare occasioni di confronto tra le aziende attraverso Talks dalle tematiche fortemente contemporanee, e di dare spazio alle filature.
A prendere parte al simbolico viaggio nel mondo della maglieria italiana sono stati oltre 600 visitatori che hanno avuto l’occasione di assistere a 6 Talk per 6 Pillar, animati da 42 speakers fra imprenditori, istituzioni, moderatori ed esperti del settore chiamati a raccontare la loro esperienza in materia di tracciabilità, trasparenza della filiera, recupero, riuso, riciclo, economia circolare, materie prime sostenibili, rischio chimico e riduzione delle sostanze tossiche e nocive nei cicli produttivi e limitazioni degli impatti ambientali e sociali della produzione. La lente è stata anche puntata sulla centralità del designer nella manifattura, avvalorata dalla presentazione dei risultati della ricerca Con-Text del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano.
I riscontri di valore raccolti confermano dunque la grande pro attività di Feel the Yarn® e delle sue filature, sempre aperti a percorrere nuovi sentieri e a sperimentare soluzioni non convenzionali per mettere l’accento sull’eccellenza del proprio Know How ed avere la migliore visibilità in ottica internazionale.
Dopo “Feel the Green | Behind the Stage” si aprono dunque nuove possibilità di espressione e di sviluppo per l’intera filiera della maglieria, sempre più baricentrica, anche nella valorizzazione della moda italiana.