Sporcarsi lentamente ed evitare lavaggi ravvicinati sono punti di forza della lana, considerata un autopulente meccanico e chimico. Un plus che è strettamente legato alla sua struttura: i fili che la compongono, infatti, intrecciati tra loro in modo simile ad una liana, dopo essersi gonfiati a diversi livelli quando l’umidità viene assorbita e rilasciata, producono un movimento della fibra in grado di respingere le particelle di sporco che si trovano sulla superficie. Risultato? La lana si sporca molto lentamente. Ma c’è anche di più: la struttura fisica e chimica di una fibra di lana le consente di assorbire o neutralizzare anche molteplici sostanze chimiche.