Pecca chi pensa che conoscere la storia d’Italia significhi snocciolare le date degli eventi che, più di altri, hanno scandito l’evoluzione del Paese. La storia d’Italia va in realtà declinata al plurale: attraverso l’arte, l’architettura, la scienza, la letteratura, la musica si possono infatti ricostruire diversi percorsi “di vita nazionale” che hanno tutti contribuito a fare del Bel Paese un faro, cui guardare e da cui imparare. Anche la moda, grazie alla creatività dei suoi designer, alla maestria dei suoi artigiani, alla visionarietà degli stilisti, ha fatto scuola divenendo, agli occhi del mondo, un crogiolo di eccellenze meritevoli di essere raccontate, esposte e ripercorse dalle origini sino ad oggi. La Modateca Deanna nasce proprio da questa volontà: conservare, preservare e valorizzare le collezioni di maglieria create nei 50 anni di attività del Maglificio Miss Deanna, e, parallelamente, essere un riferimento per i creativi che qui trovano custodito uno dei “patrimoni” italiani. “Modateca Deanna – spiega Sonia Veroni, Direttrice di CKD Master e Amministratore Unico di Modateca Deanna – è un luogo di ricerca, dove gli addetti ai lavori e gli studenti provenienti da tutto il mondo possono approfondire la conoscenza sulle potenzialità della maglieria, lasciandosi affascinare ed ispirare dalle infinite sfumature che il knitwear può regalare”. Ma è anche altro: è un museo sui generis dove leggere la storia d’Italia da un’altra angolazione ed una “creative zone” aperta allo sviluppo di partnership che facciano dell’universo maglieria il loro baricentro. Va in questa direzione la collaborazione sviluppata con Accademia di Costume e Moda.
Dal vostro incontro—confronto ha preso forma il “Master in Creative Knitwear Design” che propone un nuovo concetto di formazione nell’ambito della maglieria.
L’obiettivo di CKD Master, rivolto a studenti laureati in Fashion Design ed affini e a professionisti agli esordi della loro carriera, è quello di offrire a giovani fashion designers un’istruzione completa ed altamente specializzata in knitwear. Il percorso didattico è fondato sull’apprendimento on-site, sulla partecipazione a lezioni interattive e sulla collaborazione con le più innovative e importanti aziende Italiane di filatura e di maglieria, oltre che sul supporto tecnico di laboratori altamente specializzati nei finissaggi e nell’embelishment. Grazie a questo iter formativo, “attenzione ed etica” proprie della grande esperienza del passato si fondono con “tecnologia e innovazione” del presente, fornendo agli studenti l’opportunità di porre solide basi per la loro professionalità.
Ed è sulla base di queste condivisibile visione che Modateca Deanna ha incontrato Tollegno 1900.
Volevamo fortemente includere tra i nostri partner la vostra azienda, tra le più importanti filature a livello internazionale, per dare ai nostri studenti la possibilità di conoscere la vostra storia, comprendere da vicino la filosofia che vi definisce e parallelamente permetter loro di sperimentarsi con i filati in lana di Tollegno 1900, dalla qualità riconosciuta anche per innovazione e sostenibilità. I nostri iscritti, entrando direttamente in azienda, possono capire in prima persona i processi produttivi che portano alla creazione di un filato e, successivamente, selezionare quelli da usare per la loro knitwear capsule collection. Queste collezioni, prodotte in sinergia con alcuni dei maglifici italiani più prestigiosi, vengono quindi presentate ogni anno in un esclusivo evento realizzato con Pitti Immagine.
L’obiettivo chiaro: formare il designer del futuro in modo che risponda alle reali richieste del mercato. Cosa chiedono oggi le aziende del comparto moda in termini di professionalità?
Se essere costantemente aggiornati sugli ultimi trend e conoscere la storia della moda e dei suoi riferimenti sono le premesse, la competenza tecnica nella maglieria e la capacità di creare innovazione utilizzando la potenzialità dei filati e delle materie prime, combinandole con tecnologie all’avanguardia, sono degli atout. Ma le richieste delle aziende sono anche altre: le imprese del settore sono alla ricerca di giovani che hanno una solida preparazione, abilità di esprimersi correttamente sia in termini creativi che tecnici, sono in grado di lavorare in team, hanno la consapevolezza dei volumi e delle proporzioni così da tradurli magistralmente attraverso il disegno.
Come a dire: il futuro apre le sue porte a chi è competente ma ha sempre fame di migliorarsi…
Il designer del futuro, se così vogliamo chiamarlo, è una persona che è preparata a 360° gradi, un creativo consapevole e rispettoso delle risorse del pianeta, con le idee chiare non solo in merito allo stile che vuole proporre, ma anche molto conscio del messaggio che vuole dare alla comunità. I prossimi saranno anni molto interessanti per chi si è approcciato a questo settore, perché non mancheranno le possibilità di contaminazione: da un lato sperimentazione e innovazione grazie a nuove tecnologie e materiali, dall’altro il ritorno alla tradizione e al “vero senso” delle cose. A rimanere invariate saranno la passione e la voglia di portare un messaggio nuovo, preferibilmente divertendosi ed osando.
Spazio dunque a progettualità sempre nuove che portino ad alzare la propria asticella e a confrontarsi con sfide stimolanti. Mettersi in gioco è la traccia: anche il Master percorre questo sentiero?
Innovarsi, tenendo la barra dritta rispetto a quanto avviene attorno, è la nostra regola. Per l’anno accademico in partenza a Febbraio 2021, ad esempio, abbiamo previsto diversi progetti “industry”, creativi e stimolanti, con alcuni tra i Brands italiani di successo. Iniziative che vanno ad aggiungersi alla collaborazione preziosissima e consolidata con Max Mara Fashion Group, al nostro fianco fin dall’inizio di questo felicissimo percorso.