03/10/2021
Stile e Tendenze, T Talk
Che cosa si intende per nuovo rinascimento del lusso? Come si colloca l'uomo contemporaneo in questo scenario? A spiegarlo è Shawn Pean, fashion director del brand newyorkese che ha scelto 3DWOOL tra i tessuti per i suoi capi.

Era inevitabile che accadesse: il distanziamento sociale, lo smart working in sostituzione o alternativa al lavoro in presenza, i lunghi periodi di isolamento tra le pareti domestiche e la contrazione della vita sociale hanno concorso a modificare sensibilmente lo stile di vita dell’uomo, che si è trovato a dover ridisegnare la sua quotidianità. Anche nell’abbigliamento. Un processo iniziato già prima della pandemia ma a cui quest’ultima ha dato una potente accelerazione. Lo stile casual, declinato in outfit tra lo sportivo e il comfort chic, ha preso il largo e nel guardaroba dell’uomo contemporaneo gli abiti classici e formali – non a caso spesso definiti “da lavoro” – hanno ceduto il passo a look più easy, ma non meno curati. Anche il mondo del lusso ha dovuto fare i conti con questi nuovi paradigmi, riformulando e ridefinendo un nuovo standard. Ne è convinto Shawn Pean, fashion designer del marchio June79 che, come racconta lo stesso creativo, “si fonda su un nuovo rinascimento del lusso che richiede una revisione sostanziale della mentalità e dello stile“. Proprio da questa consapevolezza nasce June79, il cui nome è innanzitutto una dichiarazione d’amore mixata ad una chiara definizione di stile: “Il nome del marchio rende omaggio a mio fratello Junior, che chiamiamo June, mentre il 79 è il numero atomico dell’oro. Questa combinazione, che parla all’uomo di una certa età amante di quanto ha valore, è espressione della nuova normalità di cui l’abbigliamento maschile deve essere interprete. Il mondo è cambiato e il modo in cui ci vestiamo non poteva non modificarsi insieme a lui. E’ nato un nuovo bisogno a cui June79 dà forma, avendo le idee molto chiare anche sull’obiettivo da raggiungere: diventare un marchio lifestyle globale e multi-categoria”.

Multi-categoria nel senso che è rivolto ad un pubblico trasversale?

Vogliamo rivolgerci a quell’ampia fascia di professionisti che, pur appartenenti ai settori più disparati, hanno condiviso l’ allontanamento da un modo strutturato di vestire, rendendosi conto che il comfort gioca una parte importante della loro vita quotidiana. Così come la qualità e l’artigianalità dei capi.

Anche tutto ciò che era considerato lusso deve dunque adeguarsi al nuovo modello?

La rivoluzione in essere ha contribuito alla nascita di una nuova mentalità di lusso che comprende tutto: dalla qualità delle materie impiegate all’ artigianalità delle lavorazioni sino allo stile di vita. Questo nuovo approccio ha portato anche a ridefinire lo standard dell’abbigliamento maschile. June79 entra esattamente in questo mondo e lo interpreta: la sua forza risiede nel realizzare outfit e capi che sono un perfetto equilibrio tra il look lavorativo più spinto e quello da tempo libero professionale, sino a quello legato al lusso. Il risultato è uno stile fortemente personale, riservato ad un uomo esigente.

Esigente a partire dalle proposte moda. Come risponde a questo bisogno?Cosa la ispira?

Dopo l’anno trascorso e in un periodo storico così interessante e complicato, ho voluto rompere con le norme strutturali e creare un nuovo manuale di moda. Questo è il fondamento della collezione June79, questa la premessa di tutti i miei progetti che riflettono dove stiamo andando come comunità.

Quale direzione sta prendendo l’uomo contemporaneo?

Credo che si sia evoluto in un nuovo uomo rinascimentale che, pur cercando di rispettare le norme tradizionali, vuole definire un nuovo modo di fare le cose, anche nel suo abbigliamento. Un atteggiamento che gli permette di esprimersi in libertà, compiendo scelte molto identitarie anche in tema di moda.

Il Covid-19 e la pandemia hanno contribuito a questa presa di coscienza e a cambiare anche le esigenze umane in materia di abbigliamento?

Credo che ci sia stato un cambiamento nel modo in cui si acquistano i vestiti. Oggi il consumatore cerca marchi che si adattino al suo stile di vita, consentendogli di muoversi  senza problemi durante la giornata, sia che si trovi al lavoro o con gli amici. L’obiettivo è sentirsi sempre a proprio agio in ogni situazione.

Un obiettivo a cui concorrono diversi fattori…

Un obiettivo che è una felice combinazione di tessuti, dettagli e vestibilità. 3DWOOL rientra perfettamente in questa visione. Lo abbiamo scelto perchè la sua elasticità assicura libertà di movimento, alla base del comfort di cui l’uomo ha bisogno.

Parlando di bisogno, anche se in termini astratti: cosa non dovrebbe mai mancare nel guardaroba di un uomo?

Gioco in casa e suggerisco il nostro “Pierre Blazer”. La sua versatilità lo rende un must.

Se “must” devono essere, quali quelli dell’autunno/inverno 2021/22?

Dopo un anno in cui la maggior parte degli uomini ha indossato pantaloni da jogging, credo che l’articolo indispensabile per la prossima stagione fredda sia un ottimo paio di pantaloni, comodi ma fashion. Chiaramente sono di parte, ma suggerirei i pantaloni “Charles” di June79.

Pensiamo al futuro: la prossima primavera/estate invece?

Sicuramente sarà colorata e non più solo basica nelle nuance.

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