“Della maglieria amo la possibilità di sperimentare giungendo a lavorazioni sempre nuove talvolta inaspettate. Partire dal filato per realizzare un capo finito passando per l’elaborazione dell’idea creativa e del progetto tecnico è veramente gratificante”. Spiega così la propria passione per il mondo dello Knitwear Kristina Monique Navarro, studentessa di Fashion e Knit Design alla Scuola del Design del Politecnico di Milano che utilizzerà i filati di Tollegno 1900 nel corso di Feel The Contest 2022. “Ho deciso di partecipare al Contest – prosegue la designer – per mettermi in gioco. Ritengo sia un’occasione di crescita non solo professionale ma anche personale poiché implica lo sviluppo di un proprio progetto e la sua realizzazione, nonché creatività, conoscenze tecniche, impegno e responsabilità”.
Fattori che animano da sempre l’evoluzione di Tollegno 1900 che, anche per questa edizione, ha deciso di prendere parte all’ iniziativa organizzata da Feel The Yarn per le finalità che la anima. “Feel The Contest permette di accorciare le distanze tra mondo della scuola e lavoro, creando delle interessanti contaminazioni non solo per i giovani designer, ma anche per le aziende. A Kristina Monique abbiamo fornito il nostro filato iconico Harmony che utilizzerà per la sua realizzazione, esposta nel corso di Pitti Immagine Filati di fine giugno. Un sincero in bocca al lupo a questa creativa che per il suo progetto ha preso ispirazione dal mondo marino” spiegano da Tollegno 1900.
Kristine, ti sei lasciata ispirare dal mare per la creazione che presenterai a Feel The Contest…
Esattamente. Per il concorso mi sono ispirata proprio alla vita acquatica delle creature marine che sviluppano texture per mimetizzarsi o per vivere in simbiosi con altre specie. Questa visione, però, non riguarda solamente i capi, ma vuole anche porre la lente sull’inquinamento dei nostri mari il cui ecosistema è fondamentale per l’equilibrio ecologico. Mutualismo, adattamento e tattilità sono le parole chiave che guidano il mio progetto che, evocando la vita sottomarina, la propone come chiave di lettura per un atteggiamento sostenibile
Tra etica, consapevolezza e moda, per dare forma al tuo progetto quale filato di Tollegno 1900 hai scelto?
Ho puntato sul filato Harmony 100% lana merino extrafine principalmente per il suo tatto soffice immediatamente distinguibile, oltre che per le sue caratteristiche conformi all’esigenza di sostenibilità essendo naturale.
Sostenibilità che è uno dei baluardi di Tollegno 1900, come confermano le sue scelte in ambito non solo di produzione, ma anche di certificazione e tipologie di filati.
Condivido fortemente i principi dell’azienda, che conoscevo anche prima di prendere parte al Contest essendo presente con diverse sue rocche anche nel laboratorio dell’università. Ho subito compreso che Tollegno 1900 realizzava filati di pregio e di qualità superiore che si sarebbero prestati perfettamente alle mie realizzazioni. Un’idea che è stata confermata dal materiale che mi è stato fornito per il mio progetto.
Progetto di cui ci puoi dare qualche anticipazione?
La mia ispirazione mi ha portato a sviluppare lavorazioni compatte come lo jacquard multicolor in contrasto con altre più delicate e tridimensionali come il traforato e le sospensioni. Le prime permettono di utilizzare rocche piccole di diversi colori altrimenti inutilizzabili, le seconde sono perfette per mettere in risalto e sfruttare al massimo le qualità del materiale. In un’ottica sostenibile queste due cose sono fondamentali.